Attrezzature

ELETROPOMPE PER LE DIVERSE ESIGENZE

ICS e non solo, a nostra disposizione abbiamo anche pompe di altre tipologie opportunamente manutentate dai nostri tecnici, nel rispetto delle normative di sicurezza vigenti.

Tra i modelli di elettropompe centrifughe spaziamo dalle 3” alle 12” autoadescanti o vuoto assistite, impiegate per innumerevoli casistiche, dall’aggottamento a presa diretta al by-pass o come pompe di rilancio di altre pompe per cantieri con punti di scarico lontani, su impianti wellpoint o su pozzi drenanti non più profondi - 8 mt. (altezza massima di prevalenza in cantiere).

A nostra disposizione abbiamo inoltre una vasta gamma di elettropompe sommergibili. Andiamo dalle più semplici pompe a 220 V per piccoli scavi e brevi aggottamenti, per passare a elettropompe in 380 V con portate, prevalenze e dimensioni variabili. Questo tipo di pompe sono per lo più utilizzate in pozzi drenanti a grande diametro grazie alle elevate prevalenze e portate, più prestazionali a parità di consumo di corrente rispetto alle elettropompe di superficie. Le potenze variano da 3 kW delle più piccole ai 25 kW delle più potenti 8'.

Per pozzi profondi con piccoli diametri (inferiori al metro) siamo dotati di pompe multistadio altrimenti dette a “siluro”. Questo tipo di pompe sono si fatte in modo da avere alte prestazioni a notevoli profondità (si parla anche di centinaia di metri) tutte le pompe sommergibili sono munite di un Quadro Elettrico di comando e di emergenza con la possibilità di avviamento a galleggiante o a sonda di livello in modo evitare la marcia a secco in caso di portate d’acqua discontinue.

Macchine operatrici

Le macchine per la perforazione del suolo, da noi ideate e costruite, ci permettono di garantire elevati standard qualitativi e di sicurezza, la riduzione dei tempi di intervento, di assicurarci una completa autonomia escludendo ogni interferenza con l’attività del cantiere.

I nostri operatori qualificati ed esperti vengono continuamente aggiornati sulle nuove tecniche di intervento e sull’evoluzione della componentistica.

Inoltre il nostro parco macchine annovera la presenza di escavatori muniti di agganci rapidi per l’utilizzo dei più svariati utensili, quali:

  • Motori per trivelle e per infissione di pali a vite (coppia fino a 5000 dN/mt)
  • Trivelle elicoidali di varie misure e anche trivelle cave
  • Benne mordenti a cucchiaia per l’esecuzione di pozzi a grande diametro
  • Vibroinfissori per installazione di pali in acciaio o legno o per infissione di profilati metallici
  • Benne per esecuzione di scavi
  • Morsa giro colonna per esecuzione di pozzi profondi fino a 900 mm di diametro
  • Camicie di rivestimento fino a 900 mm di diametro

Nel nostro parco macchine disponiamo anche di macchine posadreni TRENCER MACHINE di 3 modelli di differenti grandezze, in grado di far fronte alle diverse esigenze di cantiere.

La posadreni B200 posa tubazioni fio a - 2,50 mt da piano calpestio con massa di 8000 kg metre la B500 posa tubazioni fino a - 5,00 mt dal piano alpestio con massa di 32000 kg.

La posadreni B500 viene utilizzata per drenaggio dei terreni nella posa di condotte profonde o per lo scavo di grosse platee interrate; la B200 è stata ideata per piccoli cantieri o scavi poco profondi (plinti di fondazione) e in ogni caso per la sua facilità nell’essere calata all’interno di scavi profondi già drenati da impianti wellpoint dove questi devono essere rimossi per ovvie ragioni di spazio e quindi sostituiti da una tubazione drenante, vedi scavi all’interno di diaframmi plastici o comunque di opere a tenuta idraulica.

Per l’esecuzione di sondaggi geognostici, piezometri o micropali gettati in opera usufruiamo di una perforatrice idraulica C3, tra il nostro personale abbiamo tecnici forniti di patentino per perforatori di “piccolo diametro”.

Posadreni B500 e B200 per trincee drenanti

Le macchine posadreni vengono usate nel drenaggio orizzontale, un sistema utile per drenare il terreno in scavi di lunghezze elevate, come fognature, acquedotti, ecc. Le posadreni assicurano la perfettta installazione dei tubi in PVC o HDPE per la formazione di trincee drenanti, migliorando la permeabilità del terreno e favorendo il richiamo dell'acqua verso il tubo di drenaggio che versa nella trincea.

Le posadreni B500 e B200 dispongono di un aggiustamento idraulico della distanza tra i cingoli, consentendo così l’operazione su terreni di svariata natura.

Il dispositivo dello scavo consiste in una catena costituita da speciali benne che scavano il terreno in modo da farlo ridepositare nella trincea creata in precedenza.

La posa del tubo drenante flessibile varia fino ad una profondità massima di 5 metri dal piano di lavoro e avviene per mezzo di una cavità situata al di sopra della sezione ascendente della catena.

Per la formazione delle trincee drenanti, invece, si ricorre ad una attrezzatura che allontana il terreno dalla trincea, la quale verrà colmata durante l’avanzamento dello scavo.

CENTRALINE TELEFONICHE DI EMERGENZA

Al giorno d’oggi la sicurezza non è mai troppa ed è per questo che in alcuni cantieri l’impianto di drenaggio viene dotato di centraline telefoniche di emergenza.

Laddove vi siano cantieri che oltre ad un impianto di drenaggio necessitino anche di opere provvisionali come berlinesi, diaframmi o palancolati idraulici realizzati per sostegno di edifici, strade o manufatti adiacenti allo scavo, il malfunzionamento dell’impianto stesso potrebbe influire sulla staticità delle opere provvisionali installate. Installare una centralina telefonica di emergenza significa avere una sorveglianza 24 h su 24 in cantiere, essa infatti nel caso di problemi all’impianto, invia messaggi sms vocali e scritti di guasto ad un numero prefissato di telefoni. La centralina è in grado di monitorare contemporaneamente tutti i parametri di funzionamento dell'impianto di drenaggio e inviare in tempo reale avvisi di allarme e di ripristino delle normali condizioni di funzionamento.